giovedì 23 settembre 2010

Cesare Geronzi: caso Profumo gestito in modo pessimo

Cesare Geronzi critica duramente il modo con cui è stato gestito il "caso Profumo".

"Non e' così che si gestisce un problema all'interno di una delle più grandi banche d'Europa - ha dichiarato Cesare Geronzi - Unicredit è una grande istituzione sovranazionale. Il modo in cui e' stato affrontato il caso Profumo non e' degno di una banchetta di provincia. Io non sono un azionista di Unicredit, ma da banchiere di sistema che si e' sempre battuto per la stabilità, dico che in questi giorni è stata data ai mercati internazionali una pessima dimostrazione di ciò che è il sistema finanziario italiano. Il cda dell'altro ieri, con gente che entra e che esce e foglietti che volano da un tavolo all'altro, è uno spettacolo avvilente".

mercoledì 22 settembre 2010

Profumo: non pensavo alle dimissioni

Secondo quanto riporta Il Sole 24 Ore, Alessandro Profumo, che ieri sera si è dimesso dall'incarico di amministratore delegato di Unicredit, avrebbe detto a persone a lui vicine: "Non avevo mai pensato alle dimissioni".
"Volevo che questa operazione finisse con trasparenza e che emergessero le impronte digitali".

"C'è chi sostiene - scrive Alessandro Graziani sul Sole - che Profumo confidasse in un ripensamento dei soci tedeschi. O che alcuni rappresentanti delle Fondazioni si schierassero a suo favore, dopo che per tutta la giornata era trapelata la forte preoccupazione per la vicenda da parte del Ministro dell'Economia Giulio Tremonti. Invece i membri del board hanno fatto muro e rispettato gli accordi raggiunti nel corso del week end, quando era stata presa la decisione di andare alla resa dei conti definitiva con Profumo."

martedì 21 settembre 2010

Alessandro Profumo si è dimesso

Alessandro Profumo si è dimesso dalla carica di amministratore delegato di Unicredit. Secondo quanto si apprende, il top manager ha firmato le dimissioni dopo la richiesta in questo senso del Consiglio di amministrazione straordinario. Profumo ha lasciato l'ufficio dei legali milanesi che lo hanno assistito e si e' recato nella sede della banca. Sono nelle mani di Dieter Rampl le deleghe da amministratore delegato di Unicredit: la decisione, emersa da un cda-fiume durato oltre 4 ore, e' stata presa dai consiglieri nel segno della stabilita'.
(notizia AGI di poco fa)