Carmine Lamanda, nato a Salerno il 2 giugno 1941 è un banchiere e dirigente d'azienda. Laureato in giurisprudenza all'Università di Perugia, è assistente presso la Cattedra di Diritto Privato e Commerciale.
Nel luglio del 1968 entra in Banca d'Italia e dal 1970 è a Roma presso l'Amministrazione Centrale, dove è stretto collaboratore di Guido Carli per gli aspetti di vigilanza bancaria. Nella Vigilanza della Banca d'Italia segue le grandi operazioni di ristrutturazione del sistema creditizio.
Nel 1994 è distaccato presso il Ministero del Tesoro, guidato da Lamberto Dini, che gli conferisce l'incarico di Capo di Gabinetto; qui, con Mario Draghi, lavora alla delega per la riforma della Finanza.
Nel 1997 Cesare Geronzi lo chiama in Banca di Roma, dove segue le strategie del Gruppo e, con Giorgio Brambilla, la ristrutturazione dei costi. Dal luglio del 2003 è stato direttore generale di Capitalia.
(da Romatoday.it)
domenica 16 gennaio 2011
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