Anna Maria Tarantola |
In Italia, nel periodo fra il 1981 e il 2001, l'attività di riciclaggio del denaro "potrebbe aver avuto una dimensione pari al 12% del Pil", anche se il dato che "aumenta nei periodi di crisi" andrebbe letto con molta "cautela". Per quanto riguarda il sommerso criminale, nel quadriennio che dal 2005 al 2008, questo ammonterebbe al l'l'11% del PIL mentre il sommerso "collegato ad attività' classificabili come legali ma esercitate irregolarmente" ossia quelle che sfuggono al fisco, varrebbero circa il 16,5% del Prodotto interno lordo.
Le stime presentate da Anna Maria Tarantola sono il risultato di uno studio di Bankitalia condotto in collaborazione con gli Atenei universitari di Torino e Napoli.
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