Leggendo Borsa Italiana ho scoperto che anche la Banca Popolare di Milano punta a un aumento di capitale.
Il Consiglio di Gestione di Banca Popolare di Milano, preso atto degli esiti dell'assemblea di sabato scorso, comunica che la mancata approvazione della proposta di revisione della governance della Banca non ritardera' l'esecuzione del programmato aumento di capitale di massimi 500 milioni, il cui avvio e' previsto nei primi giorni del prossimo mese di maggio, dopo l'ottenimento delle necessarie autorizzazioni da parte delle Autorita' competenti. L'aumento di capitale unitamente al positivo contributo della recente cessione di Anima Holding e alle altre azioni previste dal Piano portera' all'ulteriore rafforzamento patrimoniale della Banca
Inoltre, in occasione di recenti interlocuzioni con l'Autorita' di Vigilanza, la Banca ha rappresentato che, una volta concluso l'aumento di capitale, sottoporra' alla stessa i risultati degli interventi realizzati per la risoluzione delle criticita' tecnico-operative che avevano portato a suo tempo all'imposizione degli add-on patrimoniali affinche' l'Autorita' di Vigilanza possa valutarne la rimozione integrale o parziale, anche in considerazione del fatto che la mancata approvazione della riforma della governance non pregiudica - di per se' - tale rimozione
Si comunica infine che la consolidata posizione di liquidita' della Banca consentira' un ulteriore rimborso di LTRO per 750 milioni entro la fine del mese di aprile, con l'obiettivo di un rimborso integrale degli stessi entro fine 2014.
giovedì 17 aprile 2014
venerdì 4 aprile 2014
La Bce lascia invariati allo 0,25% i tassi.
La ripresa procede. Così ci conforta il presidente della Bce. Leggete queste righe tratte da un articolo di ieri sulla Repubblica.
MILANO - La Bce ha lasciato invariato il il tasso di rifinanziamento pronti contro termine, al minimo storico dello 0,25%. Fermi anche il tasso sui depositi a quota zero e il tasso marginale allo 0,75%. La decisione era attesa dal mercato: nel panel di Bloomberg solamente tre osservatori su 57 prevedevano un intervento da parte dell'Eurotower sul costo del denaro.
Nell'apertura della sua conferenza stampa, Mario Draghi ha spiegato che "La ripresa procede", ma si conferma la previsione di un "prolungato periodo di bassa inflazione" seguito da una normalizzazione. Una situazione che viene "monitorata da vicino" da parte dell'Eurotower, pronta a "usare ogni strumento". La Bce, dunque, non esclude un ulteriore allentamento monetario per contrastare il continuo calo dell'inflazione, confermando la 'forward guidance' che prevede "tassi ai livelli attuali o più bassi per un periodo prolungato di tempo". Anche il Fondo Monetario Internazionale, oggi, ha spiegato che a livello globale i tassi rimarranno bassi nel medio termine, "agevolando il consolidamento fiscale".
A livello macroeconomico, Draghi ha puntato il dito contro il livello di disoccupazione "ancora troppo alto", anche se ci sono "primi segnali di miglioramento" del mercato del lavoro.
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