Le banche vogliono investire sui giovani. Questo è quanto ci racconta ofnews.it.
I giovani rappresentano il futuro. Quanto è importante investire su di loro? Tantissimo.
E se ne sono accorte anche le banche, con risultati, però, non sempre brillanti. Perché da sempre i giovani, gli under 30/35, rappresentano un segmento di clientela particolarmente difficile da attrarre, complici, da una parte, la volontà di questi a tenersi a debita distanza con tutto ciò che compete servizi e operazioni bancarie. Dall’altra, le strategie di marketing e prodotto a volte poco efficaci e il pensiero, di alcuni, che sui ragazzi non valga la pena investire, perché, si dice, “non hanno i soldi”.
Eppure, prendere adesso sotto la propria ala un under 30, potrebbe essere una mossa vincente, in un’ottica di prospettiva futura: con lui si potrebbe instaurare un rapporto lungo tutta una vita.
Le banche questo l’hanno capito. Lo si intuisce non solo dalla moltitudine di prodotti che dedicano a questa fascia di età, conti correnti in primis, riservati pure ai giovanissimi, gli under 18; ma anche dai tentativi di approdo e conquista dei social networks, come facebook e Twitter, piattaforme dove, si presume, siano molto più presenti, attivi e inclini al coinvolgimento i teen, i ventenni e i trentenni.
E lo si percepisce anche dalle iniziative realizzate negli ultimi anni, come SuperFlash, l’offerta di Intesa Sanpaolo riservata ai giovani under 35, che, dal 2011, si è poi “fisicamente” declinata in vere e proprie filiali che tutto sembrano tranne che banche: niente sportelli, formalità o lunghe attese, ma file di tavoli con postazioni pc, connessione wi-fi gratuita, videowall, intrattenimento radiofonico e luogo di eventi insoliti, tra musica live, sfilate e incontri di formazione. Ma la più famosa, la milanese di Via Torino, sembra già essere tornata una filiale tradizionale.
E così, constatando il difficile rapporto di odio/amore tra banca e gioventù, Of ha passato in rassegna i principali istituti bancari nazionali e territoriali, segnando i prodotti ad hoc destinati a questo target: conti, carte, prestiti e mutui.
Con alcune precisazioni: ai servizi pensati esclusivamente per i giovani, se ne affiancano altri sottoscrivibili da tutti, ma con condizioni vantaggiose a loro riservate. È il caso di molti conti correnti e carte, con canoni azzerati e operazioni gratuite in filiale, fino a un determinato limite di età.
In esame sono stati presi anche alcuni prodotti dedicati a chi è alle prese con lo studio, con due precisazioni: i prestiti così detti Ad Honorem sono stati tralasciati, visto il loro marginale successo, così come le carte di pagamento nate dalla collaborazione con specifici atenei italiani. Ma per un altro motivo: sono tantissime, ed elencarle tutte era impossibile.
Molto attive in questo settore, ad esempio, sono le banche territoriali del gruppo UBI Banca. Solo per citarne alcune: Banca Popolare di Bergamo propone Carta Enjoy Università, la carta prepagata contactless per gli studenti universitari, senza vincoli di ateneo; Banca Popolare Commercio & Industria la Enjoy Ateneo Pavia; Banca Popolare di Ancona la Enjoy My UniCam, in collaborazione con l'Università degli Studi di Camerino e Namiral e Banca Carime la Enjoy UNIBA, per gli studenti e il personale dell’Università Aldo Moro di Bari.
E non si sottraggono poi al lungo elenco, giusto per citarne alcune, MPS che dalla collaborazione con i rispettivi atenei ha creato MPS Spider Università della Calabria, MPS Spider Università di Catania e MPS Spider Università di Siena; Unicredit che ha realizzato carte prepagate dalle convenzioni stipulate con l’Università di Messina (Genius Card Unime) e l’Università di Palermo (Genius Card UNIPA); Banca Carige che a catalogo ha riUNIGE, la prepagata ricaricabile con IBAN riservata agli studenti dell’Università di Genova, con canone pari a zero per gli under 29; Banca Popolare di Sondrio che invece ha stretto collaborazioni con l’Università Bocconi di Milano, Università Bicocca, Politecnico di Milano, Università IULM di Milano e LAZIODISU.
Le carte dedicate agli studenti universitari non solo presentano condizioni solitamente agevolate, ma permettono anche di usufruire di una serie di servizi presenti all’interno degli atenei, come ingressi a laboratori, biblioteche, mense e convegni.
mercoledì 25 giugno 2014
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