Francesco Perilli di Equita SIM intervistato da Sole Plus 24:
Sole Plus 24 - Dottor Perilli, le borse con le eccezioni di Piazza Affari e Madrid vengono da un biennio di forte rimbalzo dopo la grande crisi. Il 2011 sarà ancora all'insegna della crescita?
Francesco Perilli - Avremo a che fare ancora con mercati volatili, ma ci aspettiamo comunque performance positive dei listini.
L'economia globale cresce più del previsto, gli utili stanno sorprendendo in positivo e gli investitori sono tuttora sottoinvestiti sull'azionario europeo e in modo particolare sui titoli italiani.
Sole Plus 24 - Ma ci sono fattori esogeni che pesano. Penso alla Libia, al prezzo del petrolio in risalita, ai primi bagliori d'inflazione.
Francesco Perilli - Un po' d'inflazione è benvenuta, tanto è vero che fino a qualche mese fa tutti erano preoccupati da un'eventuale, e per me assai più pericolosa, deflazione. L'aumento del prezzo del petrolio non è un problema se rimarrà temporaneo, ma la verità è che nessuno sa prevedere come evolverà la situazione geopolitica e quindi l'unica soluzione è concentrarsi su titoli con buoni fondamentali.
domenica 13 marzo 2011
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