Il Corriere ci rassicura: "L’instabilità politica italiana meno pericolosa che in passato"
La Bce lascia invariato il costo del denaro che resta così al suo minimo storico. Il Consiglio ha infatti deciso di tenere fermo il tasso di riferimento allo 0,50%. Resta all’1% il tasso di interesse sulle operazioni di rifinanziamento marginale e allo 0% quello sui depositi.

ITALIA - Ma la ripresa dell’Eurozona, ha tenuto a specificare Draghi «è debole, fragile e irregolare». I paesi dovrebbero continuare «i loro sforzi per ridurre i deficit e riportare gli alti livelli del debito pubblico in un percorso discendente». Sull’Italia, dove il premier Enrico Letta ha oggi avuto la fiducia dal Senato, Draghi è stato chiaro: l’instabilità politica in Italia e in altri Paesi «può essere negativa per le speranze di ripresa» nazionali ma «non ha intaccato le fondazioni dell’Eurozona come accaduto in passato», grazie alla maggiore credibilità dei conti pubblici e all’intervento passato della Bce. Il messaggio inviato dai mercati all’Italia è una richiesta di «stabilità e riforme» ha detto Draghi, salvo poi aggiungere che paesi come l’Italia devono portare avanti le necessarie riforme prima di tutto per il loro bene piuttosto che per la pressione dei mercati.
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