Sul Sole 24 Ore:
Messaggi rassicuranti dal presidente della Banca centrale europea Mario Draghi sul mantenimento di una linea morbida di politica monetaria, fatta di bassi tassi di interesse. «L'uscita dalla posizione accomodante è ancora distante, in quanto l'inflazione è bassa e la disoccupazione è alta», ha detto Draghi. «La Bce usa strumenti standard e non standard ma tutti basati sullo statuto», ha aggiunto il presidente dell'Eurotower alla giornata del consiglio economico della Cdu.
«L'Eurotower non comprimerà gli spread»
«La Bce non agirà per comprimere artificialmente gli spread», aggiunge il numero uno della Bce. Al contrario, «riteniamo che gli spread dovrebbero riflettere naturalmente la posizione di bilancio» degli Stati sovrani e «le prospettive economiche del Paese» in questione. Una politica monetaria «accomodante» resta appropriata per la Bce, ha proseguito il numero uno dell'Eurotower, secondo cui l'Omt, l'annunciato piano di acquisto dei bond, è «ancora più essenziale, ora». «La Bce usa strumenti standard e non standard ma tutti basati sullo statuto» ha detto ancora Draghi a Berlino. «La Bce usa strumenti standard e non standard ma tutti basati sullo statuto».
«Abbassare il carico fiscale se danneggia economia e lavoro»
Il consolidamento dei conti pubblici, può essere «amico della crescita», ha proseguito il presidente della Bce: «Dobbiamo tenere presente che debiti fondati su politiche di spesa non sono una strada per la crescita. Invece il consolidamento dei conti pubblici può essere fatto favorendo la crescita attraverso il taglio delle spese improduttive, fissando dei piani di finanza pubblica di medio termine credibili e dettagliati e abbassando il carico fiscale dove danneggia l'economia e in particolare la creazione di posti di lavoro», ha sottolineato ancora Draghi.
mercoledì 26 giugno 2013
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